LE DIFFICOLTA’ COME FONTE DI OPPORTUNITÀ’ PER I GIOVANI
Gorizia, 13 marzo 2018
La relazione dell’ing. Carlo Borrello si è conclusa con un messaggio di fiducia rivolto ai giovani; la stessa fiducia che lo ha spinto, giovane laureato, ad abbandonare un impiego mal retribuito e poco soddisfacente per tentare la via dell’impresa. Una via rischiosa, certo, ma che può dare grandi soddisfazioni in particolare a chi la intraprende con passione per le cose che intende realizzare. Nasce nel dicembre del 2011 la Ermetris srl, con la partecipazione ad un bando regionale per la costituzione di start-up nel settore tecnico scientifico. I fondi messi a disposizione, circa 90.000 euro, e la struttura del BIC esistente presso l’autoporto di Gorizia, sono risultati essenziali per avviare la produzione di sistemi elettronici di comunicazione per vagoni ferroviari ed altri mezzi di trasporto pubblici e privati.
La scelta del prodotto ha avuto un’ importanza fondamentale per il successo dell’iniziativa. Non la sperimentazione puramente teorica, ma la produzione di sistemi che potessero avere subito un mercato, ancorché di nicchia, anzi soprattutto di nicchia. In tal caso, infatti, la neonata azienda, date le ridotte dimensioni, ha avuto la possibilità di dedicarsi con profitto alla messa a punto e alla commercializzazione di prodotti in piccole quantità ma ad alta specializzazione e personalizzazione. La Ermetris fornisce oggi molti dei sistemi di comunicazione (display, comunicazioni vocali ecc.) che possiamo vedere sui vagoni dei nostri treni regionali e nazionali o sulle tranvie di parecchie città italiane ed europee. Tra i clienti troviamo società del calibro di Trenitalia, della Alstom, di Bombardier.
Un utile suggerimento che l’ing. Borrello si è sentito in dovere di dare ai giovani che intendano realizzarsi attraverso un’attività autonoma è quello di prestare la massima attenzione alle agevolazioni e ai contributi che di norma elargiscono a sostegno della piccola imprenditoria le Camere di Commercio, la Regione o i Comuni. La Ermetris, ad esempio, ha oggi una propria sede più che adeguata a Straccis, dove ha rilevato in asta un capannone dismesso di proprietà del Comune, poi opportunamente ristrutturato.
Quello che abbiamo apprezzato nel giovane imprenditore Borrello è l’impostazione etica della sua attività. Il successo della sua iniziativa lo spinge già a voler restituire al territorio ciò che il territorio gli ha finora dato. Partendo dalla constatazione che oggi è diventato particolarmente difficoltoso reperire mano d’opera specializzata per sostenere la possibile espansione della propria impresa, ha avviato alcuni progetti di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con l’ITS Galilei di Gorizia e con l’ITT Marconi di Monfalcone. La Ermetris Academy offre così ogni anno a cinque giovani l’opportunità di approcciarsi alla concreta dimensione del lavoro cui potrebbero aspirare una volta diplomati. E, come testimoniato, molti di loro chiedono poi di poter trascorrere in fabbrica l’intera estate, quando sono liberi dagli impegni scolastici. Il valore aggiunto di queste esperienze consiste nella possibilità di agganciare le effettive esigenze di forza lavoro specializzata proveniente dalle imprese dove la rapida evoluzione delle tecnologie viene recepita molto più velocemente che nei programmi scolastici, colmando quindi il gap altrimenti irrisolvibile a livello territoriale tra qualità della domanda di lavoro e qualità dell’offerta.
Un’ultima osservazione: considerata la diversa velocità di reazione alle innovazioni tecnologiche forse è più produttivo, anche per l’ente pubblico, investire in formazione presso le imprese piuttosto che nella scuola.