RIFLESSIONI SUI GIOVANI DAVANTI ALLA GIUSTIZIA: RISPETTO, DEVIANZA O DELINQUENZA; COME E PERCHE'
Gorizia, 16 gennaio 2018
Ci piace cominciare con questo commento della dott.ssa Chiara Gatta sulla conferenza dell’avvocato Corrado Pagano lasciato sulla pagina facebook del nostro sito:
“Rispetto è una parola cruciale al giorno d'oggi più che mai: rispetto della legge, ma anche delle regole e quindi degli altri.
Si fa un gran parlare del rapporto dei giovani con il senso civico, dell'approccio alle istituzioni.
Momenti come quello di questo pomeriggio sono dunque importantissimi per confrontarsi e portare il tema al centro del dibattito.
Grazie al Rotary Club Gorizia per l'invito.”
Proveremo ora a compendiare l’interessantissima conferenza dell’avvocato Corrado Pagano, penalista genovese di chiara fama, con specifica esperienza in tema di problematiche giudiziarie riguardanti i minori, sapendo di non poter rappresentare la verve e la passione del relatore che hanno conquistato il numeroso pubblico.
“I recenti episodi di delinquenza giovanile registrati in particolare nell’area campana hanno acuito la percezione che si ha del fenomeno. In realtà, se si guarda al puro dato statistico, il fenomeno è oggettivamente contenuto ed è meno diffuso che nei paesi del nord-Europa. Va però tenuto conto che, almeno da noi, si stima che soltanto il 10% degli episodi viene denunciato.
Resta il fatto che ogni episodio è destinato a suscitare una reazione forte nella società, a causa delle numerose persone e istituzioni sociali coinvolte, ciascuna con il proprio profilo di problematicità: le vittime, gli autori, le rispettive famiglie, la scuola, le autorità deputate al mantenimento dell’ordine pubblico, la magistratura ecc.
Volendosi limitare a indagare il contesto nel quale matura la cultura della deviazione giovanile, bisogna soffermarsi in primo luogo sulla situazione familiare, come suggerisce l’esperienza processuale pluridecennale del relatore. Per semplificare ci si può riferire a tre tipi di ambiti familiari, che potremmo definire:
a) normali, con genitori professionalmente attivi e situazione finanziaria e affettiva non problematica;
b) anomali, con genitori affettivamente instabili o con situazioni finanziarie compromesse;
c) con membri dediti all’uso e allo spaccio di droghe o alla criminalità organizzata.
In una famiglia normale i giovani vengono educati al rispetto di regole e al rispetto per gli altri. Eppure non sono rari i casi di devianza, talvolta anche gravi. La causa va ricercata in una scarsa attenzione da parte dei genitori, e in un senso di inadeguatezza sviluppato in maniera silente da parte dei giovani devianti che cercano alla fine il riscatto attraverso azioni clamorose o dimostrative.